Dolce & Gabbana incantano la Sicilia: la sfilata alla Valle dei Templi
“Erano dee e vestali quelle che sono apparse dal Tempio della Concordia, o modelle che indossavano le creazioni Haute Couture degli stilisti siciliani? Per un’attimo qualcuno se lo è chiesto davvero.”
L‘amore per la loro terra, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, forse non l’avevano mai espresso così magnificamente come con la sfilata Alta Moda autunno inverno 2019. Già i giorni scorsi, con l’annuncio che la location sarebbe stata il del Tempio della Concordia, lo show aveva fatto presagire un’eco degli antichi fasti; ma quando le 156 modelle hanno iniziato a sfilare tra le colonne doriche del sito archeologico, un po’ dee, un po’ fate, u po’ matrone, il mito ha preso vita cavalcando la fantasia degli ospiti e dei 21 milioni di follower su Instagram. Non poteva essere altrimenti, visto che a creare la magia ci ha pensato un maestro come Giuseppe Tornatore, premio Oscar per Nuovo Cinema Paradiso.
Sarà stato il luogo, gli abiti drappeggiati con i corsetti e le gonne dal gusto barocco, i calzari e le frecce dorate da Eros o le sculture che decoravano la testa delle top model (dai richiami quasi Disneyani), ma anche i cuori più cinici, per un momento, hanno battuto come quelli di una bambina davanti al racconto di una fiaba. A calcare la passerella, oltre alle muse del presente Bianca Balti e Isabeli Fontana, anche una divinità storica della maison: la super modella olandese Marpessa Hennink, conosciuta soprattutto per le sue collaborazioni con il duo siciliano.
I due stilisti mandano in passerella 126 abiti in un scenografia che toglie il fiato, quella della Valle dei Templi di Agrigento.
Non è stato semplice per loro ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, ma dopo tutta questa fatica ne è valsa veramente la pena. Per ragioni di sicurezza, solo in 300 persone hanno potuto assistere all’evento.
Non si è trattato di una semplice sfilata, ma di un modo per raccontare la Sicilia al resto del mondo. Il riferimento alla nostra isola lo si poteva notare non solo dagli abiti ma anche dalle acconciature.
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