“Palermo eye”,
ecco il progetto della grande ruota panoramica…
Il progetto c’è ed è di una azienda russa, la Topentertainment, che sosterrebbe tutte le spese e in più darebbe lavoro a 16 persone. L’unica incognita sarebbe solo dove realizzare la “Palermo Eye”, senza che questa generi problemi di impatto ambientale. La location papabile potrebbe essere il Foro Italico di Palermo anche se ancora il progetto non è definitivo.
La Topentertainment ha già costruito altre ruote in Finlandia, Turchia (Istanbul) e adesso sarebbe disposta a tirarne su una anche a Palermo. Ecco perché, attraverso una mail inviata alla commissione consiliare Attività produttive, ha fatto pervenire il progetto al Comune. Progetto che nasce dopo aver fatto uno studio sulle potenzialità turistiche della città. Nel dettaglio viene specificato che serve un terreno di 30 metri per 50 metri. La ruota sarebbe alta 50 metri, con 14 gondole, che permetterebbero di ammirare la città dall’alto.
Le spese di costruzione della ruota panoramica sono state quantificate in 5 milioni di dollari così come si evince dagli allegati al progetto (foto in basso) e la Topentertainment la vorrebbe gestire per almeno 8 anni in modo tale da ammortizzare la spesa iniziale. Le ricadute positive non sarebbero solo per il turismo, ma anche sul versante occupazionale visto che sono previste 16 assunzioni.
Ruote panoramiche di questo tipo esistono in tutto il mondo, basti pensare a quella di Londra o per rimanere in Italia quella di Genova, che si trova perfettamente incastonata nel porto antico. È inoltre interessante il fatto che, non solo si possano creare dei posti di lavoro, ma soprattutto, se posizionata in un luogo particolarmente favorevole, potrebbe diventare anche un punto di attrazione turistica“.
Tempo addietro, l’assessore comunale alle Attività produttive ha incontrato un imprenditore che sarebbe interessato a investire nella realizzazione di una ruota panoramica. Si è discusso di possibili ubicazioni. L’impressione però, secondo quanto riferiscono da Palazzo delle Aquile, non sarebbe stata delle migliori e comunque non è stata presentata nessuna proposta formale. L’amministrazione, insomma, è chiamata a verificare le credenziali dell’azienda russa.
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *