La Pasta con le sarde (in dialetto siciliano “Pasta chi sardi”) è uno dei piatti tipici della cucina siciliana.
Scopri come preparare la pasta con le sarde… La Ricetta, gli Ingredienti e i Consigli.
Ingredienti per 6 persone
• 500g di pasta del formato bucatini o spaghetti • 500 g di sarde fresche aperte a libro • 500 g di finocchietto selvatico • 4 acciughe salate • 50 g di uvetta • 50 g di pinoli • 1 grossa cipolla • 1 bustina di zafferano (facoltativo) • olio extravergine d’oliva • sale • pepe.
Preparazione
Pulite i rametti di finocchietto selvatico, eliminando le foglie rovinate e i gambi più spessi e duri.
Scegliete i getti più giovani e freschi, con foglie verdi e profumate.
Lavate il finocchietto sotto il getto dell’acqua corrente e lessatelo in abbondante acqua salata per una ventina di minuti o finché risulterà tenero.
Scolate e mettete da parte l’acqua di cottura.
Appena sarà ben asciutto, tritatelo finemente con la mezzaluna e mettetelo da parte.
Squamate le sarde ed eliminate le teste e le interiora.
Togliete anche la lisca centrale ed apritele a libro.
Sciacquatela a lungo sotto il getto dell’acqua corrente.
Asciugatela delicatamente con carta assorbente da cucina.
Tagliatela a pezzi e mettetela da parte.
Tenete a bagno l’uva passa per 10 minuti in un po’ d’acqua tiepida, successivamente, scolatela ed asciugatela.
Sbucciate la cipolla, lavatela e tritatela finemente.
Dissalate le acciughe, passatele velocemente sotto l’acqua corrente, spianatele, asciugatele e tritatele.
Una volta pronti tutti gli ingredienti, passate alla preparazione del piatto.
Versate ½ bicchiere d’olio in un tegame capiente.
Aggiungete qualche cucchiaio d’acqua e fate appassire la cipolla a fuoco medio.
Appena l’acqua evaporerà, lasciate imbiondire la cipolla per qualche minuto e mescolate assieme alle acciughe dissalate, che con il calore si scioglieranno.
A questo punto, unite le sarde sminuzzate.
Lasciatele rosolare leggermente assieme al battuto di acciughe e cipolla.
Aggiungete, quindi, il finocchietto selvatico.
Fatelo insaporire per 5 minuti a fuoco dolce.
Appena gli ingredienti saranno ben amalgamati, unite l’uva passa, i pinoli e, se gradito, lo zafferano stemperato in un po’ d’acqua di cottura del finocchietto.
Lasciate insaporire il tutto per 2 minuti.
Aggiungete ½ mestolo d’acqua di cottura del finocchietto e lasciate cuocere ancora per qualche minuto.
Completare il tutto insaporendo di sale (moderato) e di pepe.
Lessate i bucatini nell’acqua di cottura del finocchietto, integrandola con acqua calda o sale, se necessario.
Scolate la pasta al dente.
Mantecatela nel tegame contenente il condimento che deve risultare leggermente umido.
Mescolate con cura e lasciate riposare la pasta con le sarde per qualche minuto, in modo che s’impregni di tutti i sapori.
Servite subito.
Origine della pasta con le sarde
La pasta con le sarde è notoriamente un piatto povero, uno di quelli che vede l’utilizzo di pochi, ma estremamente saporiti ingredienti che anche se in quantità ridotta, riuscivano e riescono a dare un grande sapore al piatto.
La pasta con le sarde è anche chiamata “pasta ca’ munnizza” in quanto le sarde un tempo venivano utilizzate o come mera esca per pescare o, addirittura, ributtate in mare perché pescate solo per sbaglio.
Era dunque un piatto di ripiego, uno di quelli fatti con quel che altri scartavano.
Si narra che fu inventata dal generale Eufemio che, giunto sulle coste siciliane nella prima metà dell’800 d.C., fece preparare al suo cuoco qualcosa che riuscisse a sfamare il suo esercito con quel che si riusciva a reperire sul momento.
Quale formato di pasta usare per la pasta con le sarde?
La tradizione vuole che la pasta con le sarde venga preparata utilizzando il bucatino, ma non mancano le versioni con pasta corta come il maccheroncino.
Varianti
La pasta con le sarde è un simbolo della tradizione siciliana, come la pasta alla norma, e, per questo, ha anche molte varianti, che si sono susseguite di famiglia in famiglia. Ad esempio, non sempre si disponeva delle sarde o del finocchietto, per questo motivo sono nate, nel tempo, due versioni, ormai riconosciute anch’esse come versioni tradizionali e ufficiali. Una è la “pasta con le sarde a mare”, preparata con il solo finocchietto, l’altra è la “pasta con il finocchietto in montagna”, dove l’ingrediente mancante è proprio il finocchietto.
La pasta con le sarde ha notoriamente un colore intenso, giallo, dato dallo zafferano, ma ci sono alcune scuole di pensiero che omettono questo ingrediente a favore del sugo di pomodoro o dei pomodorini.
Consigli
Per un condimento dai sapori ben amalgamato, preparate la pasta con le sarde con circa un’ora di anticipo;
se dovesse rimanerne, infornatela cosparsa di pangrattato.
La pasta con le sarde può essere servita appena condita, ma i veri tradizionalisti la preferiscono “riposata”, quindi lasciata raffreddare qualche minuto.
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